Per coloro che si preparano a fare una vacanza, le recensioni online degli alberghi e dei luoghi da visitare sono diventate per loro una fonte di informazioni molto utile. Ma la credibilità di queste recensioni può talvolta essere fuorviante a causa di alcuni commenti anonimi. Ci sono anche aziende specializzate in recensioni dei clienti per far risaltare un albergo o per screditarne un altro con commenti falsi. Ma tra questi travisamenti, ci sono anche commenti reali che si distinguono dal resto.
Tecniche per conoscere le recensioni attendibili
Tra le tante false recensioni dei clienti che abbondano su internet, ci sono anche recensioni di clienti reali. Per trovarli, dovrete stare molto attenti. Se la maggior parte delle recensioni si basa su commenti positivi, ciò significa che queste affermazioni sono accurate e che i clienti possono fidarsi di questo. Un'agenzia di viaggi su misura che, ad esempio, ha un sacco di recensioni dei clienti, sia positive che negative, può quindi essere affidabile. A parte questo, prima di contattare un'agenzia di viaggi su misura, si dovrebbero controllare anche le prime dieci o venti recensioni dei clienti. Ciò garantirà l'autenticità dei commenti inseriti in un albergo o in un viaggio su misura.
Attenzione alle false recensioni dei clienti su internet
Secondo uno studio, due clienti su tre consultano prima le recensioni online prima di contattare un'agenzia di viaggi personalizzata. Ma questi non sono sempre fondati. E' importante sapere che ci sono agenzie specializzate in web marketing che lavorano nella creazione di false recensioni dei clienti. Queste aziende sono spesso situate al di fuori dell'Europa. Ma la legge francese non se ne sta con le mani in mano di fronte a questa frode di opinione dei clienti.
Le misure adottate dalla legge contro i falsi consigli
Per combattere queste false recensioni dei clienti, a luglio 2013 lo standard francese ha introdotto la norma NF Z74-501 per standardizzare le recensioni scritte dei clienti. Questo standard vieta loro di scrivere recensioni senza prove (la bolletta del'albergo, la foto o la carta fedeltà possono essere usate come prova). A parte questo, la DGCCRF, acronimo della Direzione generale francese della concorrenza, dei consumatori e del controllo delle frodi, indaga su queste frodi dal 2011 e sta già svolgendo le procedure per porvi fine.